Blog per la diffusione dello Yoga e dell' Ayurveda - Promozione di attività correlate

mercoledì 1 dicembre 2010

REGALI YOGA PER IL NATALE


Namastè Amici,
anche quest'anno per Natale proponiamo dei buoni per regalare Massaggi / Trattamenti Ayurvedici o Lezioni di Yoga presso il nostro Centro ad Ellera di Corciano.
Un'idea diversa per rendere il Natale di Buon Auspicio !!!
Per prenotazione :
Ilaria 3395203944

lunedì 22 novembre 2010

SOGNI D'ORIENTE


Da venerdì 26 a domenica 28 novembre
Perugia - Rocca Paolina

Anche quest'anno parteciperemo con il nostro Centro alla manifestazione "Sogni d'Oriente" alla Rocca Paolina di Perugia, il 26/27/28 Novenbre.
Saremo presenti con uno Stand nell'area Benessere (per intenderci dove si trova il Cerp);
se si entra nella Rocca da Piazza Italia, allora scendere le scale mobili e poi salire su a sinistra (Area benessere).
Al nostro Stand verranno proposti Massaggi Ayurvedici gratuiti e Muriabyangam (mobilizzazzioni del corpo secondo l'ayurveda) e saranno presentate le attività del Centro.
Inoltre Sabato 27 Novembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, presso la sala conferenze Jasmine, Ilaria Perni sarà relatrice della conferenza "Yoga e Ayurveda in Gravidanza".

Siete tutti invitati a partecipare!
Per maggiori informazioni rispetto allo svolgimento della manifestazione:
www.sognidoriente.it

mercoledì 3 novembre 2010

TESTI PER LO YOGA


Vi suggeriamo questi testi per lo yoga:
- " TEORIA E PRATICA DELLO YOGA " di B.K.S Iyengar
ed. Mediterranee


- " ASANA PRANAYAMA MUDRA BANDHA " di Swami Satyananda Saraswati
ed.Yoga Publications Trust, Munger, Bihar, India


- " I MIEI ESERCIZI DI YOGA " e " PERFEZIONO LO YOGA " di Andrè van Lysebeth
ed. Mursia


- "AFORISMI YOGA DI PATANJALI - Alla ricerca di Dio-"
a cura di SWAMI PRABHAVANANDA e CHRISTOPHER ISHERWOOD
edizioni Mediterranee


- " LA VIA REGALE DELLA REALIZZAZIONE - (Yogadarsana)"
traduzione dal sanscrito e commento di RAPHAEL
edizioni Asram vidya


- " BHAGAVADGITA - IL CANTO DEL BEATO " traduzione e commento di Raphael
ed. Asram Vidya


I primi tre introducono allo yoga spiegando le asanas, i diversi tipi di pranayama, bandha e Mudra, il quarto e il quinto ( o l'uno o l'altro) spiegano che cosa sia lo Yoga, quale siano i suoi scopi, i suoi metodi e quale liberazione esso possa donare.
L'ultimo riguarda l'aspetto propriamente più spirituale del sentiero dello Yoga ed è un testo importantissimo per chi pratica.

Buona lettura!

giovedì 21 ottobre 2010

RITIRO DI YOGA

Week-end del 5-6-7 NOVEMBRE
Ritiro di Yoga in un Rifugio del Parco del Casentino, a pochi km dalla Verna.
Lo scopo di questo ritiro è quello di staccare dalla quotidianità con i suoi ritmi e le sue abitudini, per entrare completamente in una dimensione di pratica delle tecniche Yoga e di silenzio.
Durante il Ritiro le giornate saranno impostate con orari precisi in relazione alle pratiche: meditazione prima del sorgere del sole, Saluto al sole, Asana e poi tecniche di Pranayama e di Dharana con sessioni più lunghe e profonde.
Il Rifugio offre una ospitalità semplice ma essenziale: un dormitorio, una stanza per praticare, una cucina e un bagno. Anche la condivisione degli spazi e l' essenzialità del posto sono parte della pratica dello stare insieme in modo semplice, sostenendo la mente nella concentrazione sulla sostanza e non sulla forma.
La cucina sarà vegetariana, Alida cucinerà per noi con il nostro aiuto.
Il riscaldamento è completamente con stufe a legna; è necessario portarsi il sacco a pelo o una coperta pesante per la notte e relative lenzuola e asciugamani.
Il costo del corso è di 150.00 euro tutto compreso.
Questo ritiro è rivolto a chi pratica Yoga da almeno un anno.
La possibilità di accoglienza è limitata, ci sono solo 8 posti letto e quindi si intende l'adesione al ritiro nel momento in cui si paga completamente la retta.
L'intento di questo ritiro è quello di fare esperienza di una quotidianità nella quale la pratica e un uso appropriato della parola possano trasformare dall'interno di ognuno di noi, gesti e modalità comuni e ripetitive, in momenti di presenza mentale e consapevolezza.

lunedì 27 settembre 2010

PURIFICAZIONE DI AUTUNNO - SHANKAPRAKSHALANA













  
Sabato 9 ottobre 2010

SHANKA - Conchiglia – PRAKASH – Lucidare – SALANA – Lavare


In India si usa pregare pronunciando la Om dentro una conchiglia, prima però di procedere alla preghiera l’interno della conchiglia viene lavato: l’acqua viene fatta entrare da un piccolo foro nel centro e fatta uscire dall’orifizio principale, lo stesso metodo viene usato anche per il corpo umano, per staccare dall’apparato digerente tutte le tossine e scorie che possono essersi accumulate sulle pareti da moltissimi anni, questo metodo è chiamato SHANKA PRAKASH SALANA.
Questa pratica ripulisce l’intero canale alimentare dalla bocca fino al retto e rende il corpo leggero, migliorando la digestione e portando beneficio a problematiche quali l’emicrania, l’asma, la colite e le allergie.
La pratica può risultare lunga e faticosa, specialmente la prima volta, occorre quindi avere verso di essa un atteggiamento positivo e allegro e, soprattutto essere guidati da un insegnante esperto.
È consigliabile praticare almeno due volte all’anno( al cambio di stagione), al mattino presto, con lo stomaco vuoto ed occorrono circa due o tre ore.


La sera precedente è consigliabile consumare solo cibi leggeri e liquidi( evitando fritti, carne, alcool, dolci).
Nel giorno prescelto viene preparata acqua bollita e leggermente salata (1 cucchiaio di sale rosa Himalayano ogni litro d’acqua), che ha la proprietà di grattare le pareti dell’intestino e di sciogliere il suo contenuto facilitando l’eliminazione; inoltre l’acqua salata scorre più velocemente dell’acqua pura.
È anche possibile, in alternativa, usare acqua medicata con speciali erbe e radici, secondo la costituzione e le condizioni personali, la quale deve essere consigliata da un esperto.
Stando in piedi si devono 2 bicchieri d’acqua, il più velocemente possibile, quindi, respirando profondamente, si praticano apposite asana, che hanno lo scopo di guidare e spingere l’acqua attraverso il corpo. Questo è un ciclo della pratica.
Dopo 3/4 cicli completi si comincia ad andare alla toilette, ed occorre continuare a ripetere i cicli ( bere acqua salata + posizioni) finché dall’ano esce acqua pulita( massimo 10 cicli).


ASANA
Ci sono tre tipi di asana:
TADAKRIYA: di stiramento – per favorire la discesa dallo stomaco al colon.
KATI KRIYA: di torsione – per dirigere l’acqua dal colon all’intestino.
PAVANA KRIYA: di pressione – per spingere l’acqua verso il retto ed agevolare l’espulsione.
Tutte le posizioni devono essere praticate velocemente ed almeno 8-10 volte cadauna, facendo attenzione affinché il corpo non si raffreddi.


La pratica di SHANKA PRAKASH SALANA è controindicata in gravidanza, in presenza di ulcera, febbre, infiammazione di organi, disfunzioni renali, debolezza, mentre può essere eseguita tranquillamente dagli ipertesi poiché l’acqua salata non transita attraverso i reni ma viene direttamente espulsa dall’ano. Ad ogni modo per problemi particolari è sempre meglio parlare in precedenza con chi conduce la pratica.


COSA OCCORRE:
- Vestiti comodi e “ a strati “
- Una bottiglia di vetro da 1 litro vuota

- Una coperta
- Un asciugamano da bidet
- Scarpe comode ( si tolgono nella sala dove si pratica, si mettono per andare nei bagni )
Per la pratica, niente lenti a contatto, orecchini, bracciali, catenine, orologi,…
La pratica si svolgerà presso l' "Agriturismo le Tortorelle"a Niccone di Umbertide.
Tutte le informazioni per raggiungere l’ agriturismo : www.letortorelle.it


Si comincerà sabato mattina alle 8.00 ( arrivare digiuni senza assumere thè o caffè) con una introduzione, si procederà nella pratica e si concluderà con il pranzo dello stesso giorno.


La pratica sarà condotta da Ilaria Perni.
La quota di partecipazione è di 90.00 euro; caparra di 30,00 entro il 4 Ottobre.

Dopo il 4 ottobre il costo della pratica è di 100,00 euro.
Per coloro i quali non sono soci dell'Associazione è obbligatorio il tesseramento di 25,00 euro.


Per informazioni relative alla pratica :
Ilaria 339 5203944 
www.kashikriyayoga.org
infokashikriya@gmail.com


venerdì 16 aprile 2010

DANZA CLASSICA INDIANA BHARATA NATYAM - STAGE INTRODUTTIVO


23 MAGGIO, Domenica ore 9.00-13.00
Durata: 3 ore
Breve stage introduttivo alla danza sacra dei templi dell’India del Sud Bharata Natyam.
Concepito per studenti di yoga e di storia dell’arte indiana, il seminario è incentrato sull’apprendimento dei principi generali di ordine geometrico, comuni all’arte della scultura dei templi, che sostengono l’estetica di quest’arte e sull’apprendimento degli hasta (comunemente chiamati mudra) propri al linguaggio gestuale di questo stile.
L’apprendimento viene proposto secondo la didattica tradizionale che integra slokam (versetti cantati) fin dall’inizio nel processo d’apprendimento, per favorire la memorizzazione ed integrare l’utilizzo del canto nella danza.

In particolare il seminario include:
riscaldamento dinamico preparatorio;
studio del namaskar (saluto iniziale e finale) e suoi aspetti simbolici;
studio delle principali posizioni di base (sama, abhanga, atibangha) con i loro riferimenti all’arte della scultura;
esecuzione dei primi gruppi della prima, seconda e terza famiglia di adavu con studio cantato della ritmica;
studio di alcune posizioni delle divinità indù, utilizzate nelle danze a tema religioso e mitologico;
studio (accompagnato dal canto) della gestualità codificata dei mudra utilizzati nelle danze;
studio dei principali movimenti della testa accompagnata dal canto;
apprendimento della gestualità codificata per l’interpretazione di uno slokam (invocazione) dedicato al Dio Shiva (Angikam Bhuvanam Slokam)


COSTI:
60.00 euro + 25.00 per quota associativa ( per chi non fosse già socio)

Dee e Donne dalle danze dell’India del Sud

22 Maggio, Sabato ore 17.00


LA DANZA BHARATA NATYAM:
La danza classica indiana Bharata Natyam è la più diffusa in India, tanto da rappresentare la forma della classicità coreutica indiana meglio conosciuta all’estero; essa trova il suo riferimento negli antichi trattati indù di danza e drammaturgia, fra cui il Natya Sastra.
In esso si narra che Brahma, il Creatore, insegnò al saggio Bharata la scienza dell'arte scenica, affinché gli uomini raggiungessero la pienezza spirituale attraverso un metodo meno astratto di quello descritto nei Veda. Per secoli le Devadasi, sacerdotesse-danzatrici dedicate sin dall'infanzia ad una divinità, hanno contribuito al culto quotidiano con la danza Dasi-Attam o Sadir, poiché, secondo i testi sacri, nessun offerta, nessuna preghiera è più gradita agli dèi.
Il Bharata Natyam è una ricodificazione di quella danza liturgica risalente alla fine del XIX secolo. Danza solista tra le più complesse, richiede lunghi anni di apprendimento di un disciplina rigorosa che alterna Grazia e Vigore, concentrazione, resistenza fisica e un infallibile senso ritmico.
L'esecuzione alterna brani di danza pura, senza interventi mimici, e brani di abhinaya, danze pantomimiche che elaborano testi poetici e mitologici. I Mudra (più propriamente Hasta) con cui si esprime il danzatore possono essere imitativi, evocativi o puramente simbolici vengono chiamati Divya-Kriya, "azioni divine", essendo la Danza assimilabile ad alcune forme di Yoga.
La danza Bharata Natyam rappresenta oggi sulle scene mondiali un complesso repertorio in cui l’arte coreutica, la statuaria, la musica, la poesia, trovano la loro unicità in una sapiente compo-sizione matematico-geometrica che offre il corpo del danzatore come sacrificio e dono agli dèi.


LA CONFERENZA SPETTACOLO
Danze di diversi generi compositivi tradizionali incentrate sul rapporto tra il femminile e il divino. Protagoniste sono sempre le donne, donne innamorate, donne che si rapportano al loro amato o alla divinità, in una progressione di stati ove l’Amore umano si trasforma nell’Amore Divino. La conferenza presenta tre brani relativi alle divinità femminili principali (Parvati, Durga e Saraswati) insieme a danze incentrate sul “Krisna-Lila”: ii giochi d’amore tra il Dio Krisna e le sue beneamate, ove l’Amore d’Unione è indirizzato verso il Dio Scuro, l’ Attraente, come metafora dell’anima che anela al Divino.


MARIALUISA SALES
Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) dell’UNESCO; Presidente dell’Ass. Cult. Orchestès – Istituto di Studi Coreutici Comparati; già docente nei corsi di danza di presso il CUS dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza (A. A. 2002-2007) e presso la FAO di Roma (2001-2003); professore di ruolo presso l’Istituto Superiore “Teresa Confalonieri” di Roma.
Inizia i suoi primi studi presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dedicandosi dal 1996 alla Danza Classica Indiana Bharata Natyam, scegliendo il repertorio di Yamini Krisnamurti (G. Leva Joglekar). Ha integrato l’apprendimento seguendo i corsi di Bharaty Avrireddy, T. Leucci (Dasi Attam), R. Fanelli (Kathak) e I. Citaristi (Odissi). Ha conseguito nel 2002 il diploma di Formazione Triennale di Base in Movimento Creativo (metodo Garcia-Plevin) ed ha operato in progetti di movimento-terapia e psicomotricità in tutti i livelli di scuole pubbliche.
Con all’attivo una vasta esperienza di spettacolo, ha danzato, tra l’altro, per il Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest, il Museo MART di Rovereto, il Museo Pigorini, le Università “La Sapienza” e Roma Tre, l’Università degli Studi di Catania, il Museo Canova Tadolini, l’Auditorium di Roma, il Teatro Greco e il Centro Culturale Cappella Orsini di Roma. Associa l’attività di danzatrice, insegnante e coreografa a quella di scrittrice e ricercatrice. Nel 2006 ha pubblicato il saggio “Danza Araba medievale e Danza Interpretativa della poesia araba” compiendo un’opera di salvaguardia e recupero di brani tratti dalla tradizione iraniana di corte (repertorio di Medea Mahdavi).

L'Astrologìa Antica e gli Strumenti Terrestri

7 Maggio, Venerdì ore 20.30

Capire come si possa fare una vacanza interiore
per tornare più forti e stabili nel mondo esteriore.
Lavorare su di sé attraverso il movimento dei
pianeti utilizzando l'Astrologia Antica, la Scrittura
Autobiografica, la Scrittura Creativa.
Armonizzare le proprie energie osservandole nel
loro nascere, evolversi e stabilirsi attraverso lo
Strumento Terrestre o arte del Teatro Comico.
La risata, perché scatta?
Comicità, ironia e distacco secondo Sri Aurobindo.
Relatore:
Stefano Bonavita attore, formatore, studioso di
Astrologia Antica e di Sri Aurobindo. Presidente
dell’associazione culturale “Evoluzione Dharma”, ha
scritto su varie testate tra cui “Cinema & Oltre”, “La
Tampa” di Torino oltre ad aver partecipato a trasmissioni
Tv in qualità di formatore.
Ingresso Gratuito

(si richiede la prenotazione telefonica presso la segreteria
organizzativa eccetto i soci Kashi Kriya Yoga Center
contattare
Stefania Persichetti
e-mail: stefania.persichetti@alice.it
Cell. 345.6390477 )

MURIABYANGAM

Sabato 8 Maggio

Il Muriabyangam consiste nel manipolare, sbloccare e flessibilizzare tutte le articolazioni del corpo e  permette in chi riceve, di praticare passivamente le asana dello Yoga.
Viene praticato come sequenza  in se stessa ( e in questo caso si riceve vestiti ) oppure inserita in un Massaggio ayurvedico.
Lavora principalmente sugli aggravamenti di Vata a livello delle articolazioni con rotazioni, piegamenti, schiocchi, dondolamenti, vibrazioni ; può essere applicato su una parte o su tutto il corpo.
Tutti possono ricevere Muriabyangam, ma è necessario tenere conto delle differenze fisiche tra i due sessi, dell’età e dello stato di salute del singolo individuo.

Benefici :
• flessibilizza le giunture e le fortifica
• distende le cartilagini e le rinvigorisce
• elimina tossine
• cura disturbi traumatici, reumatici, respiratori, circolatori, articolari e psicosomatici
• sblocca tensioni emotive e mentali trattenute nel nostro corpo ( come per esempio memorie di traumi)
In questo primo incontro si apprenderà una sequenza semplice e subito praticabile da tutti per cominciare  la conoscenza del sistema articolare del nostro corpo.
Iscrizioni al corso entro il 4 Maggio.

COSTI:
50.00 euro + 25.00 per quota associativa ( per chi non fosse già socio)

QUANDO:
Sabato 8 Maggio
orario  da concordare con i partecipanti ( o la mattina 9-13 o il pomeriggio 14.30-18.30)

COSA PORTARE:
- vestiti comodi
- un lenzuolino

domenica 21 marzo 2010

Uscita libro - Kriya Yoga - Il cammino verso la libertà


In uscita a Maggio 2010

28 Marzo 2010 - Massaggio Ayurvedico Sarvabyangam




Massaggio Ayurvedico di tutto il corpo
(incontro gratuito)

La pratica dell’Abyangam è una cura naturale e indispensabile nell’Ayurveda.
È indicato a tutti: sani e malati, neonati e anziani.
Il suo scopo è stabilire armonia fra i TRIDOSHA (Vata,Pitta,Kapa), che nell’uomo rappresentano la relazione tra flusso, energia e struttura. Serve a fortificare le difese immunitarie, disintossicare, ringiovanire, rilassare profondamente.
Le tecniche di Abyangam sono molteplici e di diversa natura e possono essere applicate a seconda della costituzione individuale e di eventuali problemi specifici.

SARVABYANGAM

Sarva= tutto il corpo
Abyangam= massaggio
Questa tecnica Ayurvedica, che è definita oliazione esterna, viene utilizzata in India in preparazione al Panchakarma (vomito, purga, clisteri con e senza oli, salasso) e ha lo scopo di “staccare” le tossine dai canali di circolazione e convogliarle nel tratto gastro-intestinale per essere poi espulse attraverso le tecniche di Panchakarma nominate prima.

In questa giornata si farà esperienza del massaggio a otto mani ( si viene massaggiati da quattro persone contemporaneamente), utilizzando olio di sesamo caldo, seguito da uno scrub di farina di ceci.

La manualità del massaggio è molto semplice e può essere praticata da tutti.
Tutti i partecipanti saranno massaggiati e a loro volte massaggeranno.

La giornata non ha scopo terapeutico,ma è pensata come momento di diffusione e conoscenza del Massaggio tradizionale Indiano.
La giornata è gratuita e rivolta solo ai soci.
È necessario comunicare in precedenza la propria adesione, specificando se la partecipazione è per la mattina ( 9-12.30) o per il pomeriggio ( 14.30-18.00).

Cosa occorre portare:
una bottiglia da 1/2 litro di olio di sesamo biologico
tutto l’occorrente per fare la doccia
un grembiule da cucina
vestiti comodi per massaggiare