Blog per la diffusione dello Yoga e dell' Ayurveda - Promozione di attività correlate

venerdì 16 aprile 2010

DANZA CLASSICA INDIANA BHARATA NATYAM - STAGE INTRODUTTIVO


23 MAGGIO, Domenica ore 9.00-13.00
Durata: 3 ore
Breve stage introduttivo alla danza sacra dei templi dell’India del Sud Bharata Natyam.
Concepito per studenti di yoga e di storia dell’arte indiana, il seminario è incentrato sull’apprendimento dei principi generali di ordine geometrico, comuni all’arte della scultura dei templi, che sostengono l’estetica di quest’arte e sull’apprendimento degli hasta (comunemente chiamati mudra) propri al linguaggio gestuale di questo stile.
L’apprendimento viene proposto secondo la didattica tradizionale che integra slokam (versetti cantati) fin dall’inizio nel processo d’apprendimento, per favorire la memorizzazione ed integrare l’utilizzo del canto nella danza.

In particolare il seminario include:
riscaldamento dinamico preparatorio;
studio del namaskar (saluto iniziale e finale) e suoi aspetti simbolici;
studio delle principali posizioni di base (sama, abhanga, atibangha) con i loro riferimenti all’arte della scultura;
esecuzione dei primi gruppi della prima, seconda e terza famiglia di adavu con studio cantato della ritmica;
studio di alcune posizioni delle divinità indù, utilizzate nelle danze a tema religioso e mitologico;
studio (accompagnato dal canto) della gestualità codificata dei mudra utilizzati nelle danze;
studio dei principali movimenti della testa accompagnata dal canto;
apprendimento della gestualità codificata per l’interpretazione di uno slokam (invocazione) dedicato al Dio Shiva (Angikam Bhuvanam Slokam)


COSTI:
60.00 euro + 25.00 per quota associativa ( per chi non fosse già socio)

Dee e Donne dalle danze dell’India del Sud

22 Maggio, Sabato ore 17.00


LA DANZA BHARATA NATYAM:
La danza classica indiana Bharata Natyam è la più diffusa in India, tanto da rappresentare la forma della classicità coreutica indiana meglio conosciuta all’estero; essa trova il suo riferimento negli antichi trattati indù di danza e drammaturgia, fra cui il Natya Sastra.
In esso si narra che Brahma, il Creatore, insegnò al saggio Bharata la scienza dell'arte scenica, affinché gli uomini raggiungessero la pienezza spirituale attraverso un metodo meno astratto di quello descritto nei Veda. Per secoli le Devadasi, sacerdotesse-danzatrici dedicate sin dall'infanzia ad una divinità, hanno contribuito al culto quotidiano con la danza Dasi-Attam o Sadir, poiché, secondo i testi sacri, nessun offerta, nessuna preghiera è più gradita agli dèi.
Il Bharata Natyam è una ricodificazione di quella danza liturgica risalente alla fine del XIX secolo. Danza solista tra le più complesse, richiede lunghi anni di apprendimento di un disciplina rigorosa che alterna Grazia e Vigore, concentrazione, resistenza fisica e un infallibile senso ritmico.
L'esecuzione alterna brani di danza pura, senza interventi mimici, e brani di abhinaya, danze pantomimiche che elaborano testi poetici e mitologici. I Mudra (più propriamente Hasta) con cui si esprime il danzatore possono essere imitativi, evocativi o puramente simbolici vengono chiamati Divya-Kriya, "azioni divine", essendo la Danza assimilabile ad alcune forme di Yoga.
La danza Bharata Natyam rappresenta oggi sulle scene mondiali un complesso repertorio in cui l’arte coreutica, la statuaria, la musica, la poesia, trovano la loro unicità in una sapiente compo-sizione matematico-geometrica che offre il corpo del danzatore come sacrificio e dono agli dèi.


LA CONFERENZA SPETTACOLO
Danze di diversi generi compositivi tradizionali incentrate sul rapporto tra il femminile e il divino. Protagoniste sono sempre le donne, donne innamorate, donne che si rapportano al loro amato o alla divinità, in una progressione di stati ove l’Amore umano si trasforma nell’Amore Divino. La conferenza presenta tre brani relativi alle divinità femminili principali (Parvati, Durga e Saraswati) insieme a danze incentrate sul “Krisna-Lila”: ii giochi d’amore tra il Dio Krisna e le sue beneamate, ove l’Amore d’Unione è indirizzato verso il Dio Scuro, l’ Attraente, come metafora dell’anima che anela al Divino.


MARIALUISA SALES
Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) dell’UNESCO; Presidente dell’Ass. Cult. Orchestès – Istituto di Studi Coreutici Comparati; già docente nei corsi di danza di presso il CUS dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza (A. A. 2002-2007) e presso la FAO di Roma (2001-2003); professore di ruolo presso l’Istituto Superiore “Teresa Confalonieri” di Roma.
Inizia i suoi primi studi presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dedicandosi dal 1996 alla Danza Classica Indiana Bharata Natyam, scegliendo il repertorio di Yamini Krisnamurti (G. Leva Joglekar). Ha integrato l’apprendimento seguendo i corsi di Bharaty Avrireddy, T. Leucci (Dasi Attam), R. Fanelli (Kathak) e I. Citaristi (Odissi). Ha conseguito nel 2002 il diploma di Formazione Triennale di Base in Movimento Creativo (metodo Garcia-Plevin) ed ha operato in progetti di movimento-terapia e psicomotricità in tutti i livelli di scuole pubbliche.
Con all’attivo una vasta esperienza di spettacolo, ha danzato, tra l’altro, per il Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest, il Museo MART di Rovereto, il Museo Pigorini, le Università “La Sapienza” e Roma Tre, l’Università degli Studi di Catania, il Museo Canova Tadolini, l’Auditorium di Roma, il Teatro Greco e il Centro Culturale Cappella Orsini di Roma. Associa l’attività di danzatrice, insegnante e coreografa a quella di scrittrice e ricercatrice. Nel 2006 ha pubblicato il saggio “Danza Araba medievale e Danza Interpretativa della poesia araba” compiendo un’opera di salvaguardia e recupero di brani tratti dalla tradizione iraniana di corte (repertorio di Medea Mahdavi).

L'Astrologìa Antica e gli Strumenti Terrestri

7 Maggio, Venerdì ore 20.30

Capire come si possa fare una vacanza interiore
per tornare più forti e stabili nel mondo esteriore.
Lavorare su di sé attraverso il movimento dei
pianeti utilizzando l'Astrologia Antica, la Scrittura
Autobiografica, la Scrittura Creativa.
Armonizzare le proprie energie osservandole nel
loro nascere, evolversi e stabilirsi attraverso lo
Strumento Terrestre o arte del Teatro Comico.
La risata, perché scatta?
Comicità, ironia e distacco secondo Sri Aurobindo.
Relatore:
Stefano Bonavita attore, formatore, studioso di
Astrologia Antica e di Sri Aurobindo. Presidente
dell’associazione culturale “Evoluzione Dharma”, ha
scritto su varie testate tra cui “Cinema & Oltre”, “La
Tampa” di Torino oltre ad aver partecipato a trasmissioni
Tv in qualità di formatore.
Ingresso Gratuito

(si richiede la prenotazione telefonica presso la segreteria
organizzativa eccetto i soci Kashi Kriya Yoga Center
contattare
Stefania Persichetti
e-mail: stefania.persichetti@alice.it
Cell. 345.6390477 )

MURIABYANGAM

Sabato 8 Maggio

Il Muriabyangam consiste nel manipolare, sbloccare e flessibilizzare tutte le articolazioni del corpo e  permette in chi riceve, di praticare passivamente le asana dello Yoga.
Viene praticato come sequenza  in se stessa ( e in questo caso si riceve vestiti ) oppure inserita in un Massaggio ayurvedico.
Lavora principalmente sugli aggravamenti di Vata a livello delle articolazioni con rotazioni, piegamenti, schiocchi, dondolamenti, vibrazioni ; può essere applicato su una parte o su tutto il corpo.
Tutti possono ricevere Muriabyangam, ma è necessario tenere conto delle differenze fisiche tra i due sessi, dell’età e dello stato di salute del singolo individuo.

Benefici :
• flessibilizza le giunture e le fortifica
• distende le cartilagini e le rinvigorisce
• elimina tossine
• cura disturbi traumatici, reumatici, respiratori, circolatori, articolari e psicosomatici
• sblocca tensioni emotive e mentali trattenute nel nostro corpo ( come per esempio memorie di traumi)
In questo primo incontro si apprenderà una sequenza semplice e subito praticabile da tutti per cominciare  la conoscenza del sistema articolare del nostro corpo.
Iscrizioni al corso entro il 4 Maggio.

COSTI:
50.00 euro + 25.00 per quota associativa ( per chi non fosse già socio)

QUANDO:
Sabato 8 Maggio
orario  da concordare con i partecipanti ( o la mattina 9-13 o il pomeriggio 14.30-18.30)

COSA PORTARE:
- vestiti comodi
- un lenzuolino